Cosa è la Proctologia?
La proctologia è una branca della chirurgia che si occupa dello studio e della cura delle lesioni della regione anale.
Anatomicamente è una zona molto complessa, deputata fondamentalmente con tutti i suoi
elementi costitutivi mucoso-cutanei, muscolari, tendinei, vascolari e nervosi a una
importante funzione: la continenza anale e l’espulsione delle feci.
La regione anale comprende il canale anale ed il sistema sfinteriale che lo circonda.
In questa area si sviluppano un gran numero di patologie: dermatologiche (condilomi, ulcere),
vascolari (emorroidarie), settiche, disfunzionali, con disturbi della defecazione o della
continenza.
Nel nostro Centro il dott. Giovanni Maugeri, Chirurgo Vascolare esperto in Proctologia, esegue visite proctologiche con proctoscopia, per il trattamento ambulatoriale conservativo e/o chirurgico di emorroidi, ragadi anali, fistole anali, ascessi.
Quando necessario, è possibile trattare immediatamente ascessi perianali e trombosi
emorroidarie, con immediato sollievo dal dolore
Spesso la patologia proctologica, a causa di pregiudizi, imbarazzo o educazione sanitaria, è
vissuta dal Paziente come problema familiare, ereditario, e quindi non suscettibile di
miglioramenti. NIENTE DI PIU’ SBAGLIATO!
Una piccola emorroide, un prolasso iniziale, una ragade, possono essere curate, nella
maggioranza dei casi, con completa guarigione. Rinviare la visita, minimizzare il disturbo
(spesso fonte di disagio continuo), può portare alla cronicizzazione con un continuo
aggravamento, fino a situazioni non più risolvibili con trattamenti ambulatoriali o cure
domiciliari.
Una visita proctologica, eseguita in ambiente appositamente attrezzato e da mani esperte,
non comporta alcun disagio né dolore. L’esperienza di migliaia di casi trattati ci consente di
garantire cure efficaci per queste patologie; inoltre, dopo la visita e nel corso dei trattamenti,
il Dr. Giovanni Maugeri è sempre contattabile DIRETTAMENTE per qualsiasi dubbio o
aggiornamento.
Di cosa si occupa la Proctologia?
La Proctologia si occupa di diverse problematiche mediche quali:
dolori anali prolungati e persistenti;
sanguinamenti anali o presenza di sangue nelle feci;
mal di pancia continui e persistenti non diversamente spiegabili;
trattamento di emorroidi, interne o esterne;
difficoltà ad andare in bagno;
presenza prolungata di sintomi quali crampi addominali, dolori addominali, nausea,
costipazione e diarrea;
disordini o disturbi di qualsiasi genere nell'ambito del colon e dell’ano.
Chi è il Proctologo? Cosa fa?
Il medico specialista della Proctologia è indicato con il nome di Proctologo. E’ colui che si
occupa di diagnosticare e curare tutte le problematiche di ambito proctologico citate
brevemente sopra. Ha quindi il compito di svolgere accurate valutazioni specialistiche
necessarie per individuare e mettere in pratica opportuni percorsi terapeutici necessari per
la guarigione del paziente.
Il percorso formativo del Proctologo
Il percorso formativo è indubbiamente specialistico. Il proctologo, infatti, e’ innanzitutto un
laureato in Medicina e Chirurgia, specializzato in Chirurgia Generale, Chirurgia Vascolare,
Chirurgia dell’apparato digerente o Gastroenterologia.
Visita Proctologica
La prima fase della visita è incentrata sullo studio anamnestico, cioè la raccolta dei dati
riferiti dal Paziente sulla sua storia sanitaria: malattie precedenti, patologie familiari
ricorrenti, interventi subiti, incidenti, visite o esami effettuati in precedenza.
Quindi un colloquio, finalizzato ad individuare con accuratezza i sintomi accusati dal paziente e dunque i motivi per i quali quest’ultimo si è rivolto allo specialista.
Solo in seguito si procederà con la fase di ispezione diretta della parte interna ed esterna
dell’ano. Nel corso di tale ispezione, più comunemente chiamata “esplorazione rettale”, viene
chiesto al paziente di sdraiarsi sul fianco sinistro in posizione fetale.
Dopo si procederà con l’esecuzione dell’esplorazione vera e propria, che potrà essere
eseguita sia in forma diretta con l’utilizzo, da parte dello specialista, di un guanto lubrificato
con gel anestetico (al fine di evitare qualsiasi dolore al paziente), sia tramite il ricorso a
strumentazione endoscopica (anoscopia). Nel caso in cui si utilizzasse l'anoscopio per
eseguire una valutazione strumentale dell’interno dell’ano, il paziente non sarà soggetto a
nessun particolare dolore grazie alle ridotte dimensioni dello strumento, che sarà stato
opportunamente lubrificato.
Nell'ultima parte della valutazione specialistica, verrà formulato un parere concernente il
quesito clinico oggetto della visita. La valutazione proctologica potrà esaurirsi con la
prescrizione di una terapia o con la richiesta, da parte del medico, di accertamenti
specialistici (colonscopia, manometria anorettale, ecografia transanale, TC, RM).
La prima visita specialistica avrà una durata di circa 45 minuti.
Come prepararsi alla visita?
Per sottoporsi a una visita proctologica non è necessaria nessuna particolare preparazione;
può essere utile eseguire un mini clisma di pulizia (si può acquistare in qualsiasi farmacia)
1-2 ore prima della visita, affinché la visualizzazione interna dell’ano sia più agevole e
completa.
Qualora lo specialista proctologo ritenesse opportuno eseguire specifici esami diagnostici o
strumentali al fine di confermare o escludere l’eventuale presenza di patologie o
problematiche in corso, tali esami verranno prescritti nel corso della visita specialistica.
Patologie trattate dal Proctologo
Patologie più comuni trattate nel nostro Centro:
Emorroidi
Le emorroidi sono sostanzialmente delle vene, posizionate nel tratto terminale del retto, che
si ingrandiscono. La loro particolare posizione sottopone tali vene ad un continuo contatto
con l’attività defecatoria e di continenza, provocando quindi dolori in caso di stati
infiammatori, molto fastidiosi. I sintomi delle emorroidi sono molto comuni, ovvero perdita di
sangue, prurito ed ovviamente dolore anche di forte intensità in caso di trombosi. Talvolta la
presenza di “emorroidi”, ovvero di vene dilatate in prossimità dell’ano, può nascondere altre
patologie di tipo evolutivo.
Sindrome del Colon Irritabile (Colite)
La sindrome del colon irritabile, scientificamente indicata con il nome di IBS o più
comunemente chiamata Colite, è una patologia particolarmente diffusa nei paesi sviluppati. I disturbi che caratterizzano tale patologia sono crampi, dolore addominale, nausea,
costipazione e diarrea. Da ciò ne consegue che generalmente è fonte di particolare stress e
dunque disagio per il Paziente, ma solitamente non si trasforma in malattie gravi quali
tumori. Nella letteratura scientifica, viene più volte confermata una correlazione diretta tra
la sindrome del Colon Irritabile e continui stati di stress ed agitazione. Ne consegue che la
terapia per il Colon Irritabile, oltre al ricorso ad appositi farmaci o integratori appositamente
studiati, prevede un’adesione, da parte del paziente, ad uno stile di vita più sano.
Ragade
La ragade anale è un’ulcera dell’ano, solitamente molto dolorosa, situata frequentemente
sulla linea mediana posteriore e sanguinante alla defecazione. La ragade può avere diverse
conformazioni e lunghezze, ma ha la particolarità di essere situata nei pressi della cute
dell'anoderma. La ragade anale è una problematica particolarmente dolorosa in quanto crea generalmente spasmi dello sfintere anale. Tale lesione viene generata da un prolungato
periodo di stitichezza o diarrea, o da un ipertono dello sfintere anale.
Fistole
Le fistole anali sono dei piccoli canali che creano un' innaturale comunicazione tra l’ano e la cute circostante. Parliamo quindi di tunnel patologici, che sono il risultato finale di una grave infiammazione, a sua volta provocata da un ascesso ovvero da un’infezione complicata e ricca di materia o pus che, scoppiando, origina un canale di collegamento patologico.
Condilomi Anali (malattia a trasmissione sessuale)
I condilomi anali sono delle escrescenze irregolari, di dimensioni variabili e di colore simile a
quello cutaneo, localizzate intorno al margine anale. A causa della loro particolare forma
vengono anche chiamati condilomi acuminati o creste di gallo. E’ importante ricordare che i
condilomi possono comparire anche sui genitali e persino nella bocca.
Stipsi o stitichezza
Più che una patologia, spesso la stitichezza è descritta come un disturbo che colpisce un
numero elevato di persone sia in Italia che nel mondo. Lo stile di vita occidentale, infatti, con i
suoi ritmi frenetici e con una dieta povera di scorie, contribuisce all'insorgenza della
stitichezza. Le errate abitudini di vita non sono tuttavia l’unico fattore di rischio, in quanto,
spesso, all'origine della stitichezza o della difficoltà ad evacuare, vi sono problemi più
rilevanti come il prolasso della parte terminale dell’intestino.
Prolasso muco-emorroidario e prolasso rettale
Il prolasso, muco-emorroidario o rettale, è uno stato patologico caratterizzato dalla
fuoriuscita, per via del canale anale, riducibile o non riducibile, di una porzione di intestino
retto.
Polipi anali
Sono neoformazioni, solitamente benigne, sessili, che si sviluppano nell’ultimo tratto
dell’intestino e a volte possono essere osservabili anche all’esterno dell’ano. Solitamente
sono indolori, ma è spesso opportuna l’asportazione chirurgica.